Caratteristica delle aule e degli altri ambienti scolastici come le palestre, le piscine, le aule di musica, è la loro specifica vocazione alla comunicazione, che è la base dei processi di apprendimento. Elevati livelli di rumore e eccessiva riverberazione ne compromettono la funzionalità.

In Italia, la maggior parte degli ambienti per la didattica non soddisfa i requisiti acustici minimi per renderli idonei alla loro funzione. Studenti ed insegnanti sono gli utenti della scuola che risentono delle conseguenze causate da un’acustica non adeguata. Livelli di rumore di fondo considerati tollerabili per gli adulti, ovvero soggetti nel pieno delle proprie capacità uditive e di comprensione, determinano condizioni d'ascolto sfavorevoli per i bambini, che necessitano di requisiti più restrittivi per la comprensione della parola. L’acustica non adeguata è una ulteriore barriera all'educazione per le minoranze, come i bambini non di madre lingua, con speciali esigenze pedagogiche o deficit uditivi. Rispetto ad altri lavoratori, gli insegnanti presentano con maggior frequenza sintomi legati a patologie vocali e lamentano sensazioni di malessere ad essi correlate.

Negli ultimi decenni la ricerca internazionale in campo acustico ha rivolto in modo sempre crescente l’attenzione verso la qualità dell’ascolto nelle aule e negli altri ambienti scolastici, in particolare ai livelli primari del percorso formativo, in quanto è tale fase che si presuppone possa presentare conseguenze più importanti sull’educazione degli individui e quindi sulla società.

Questo manuale nasce con l’intento di stimolare l’attenzione verso il problema dell’acustica degli ambienti scolastici, che all’estero sta assumendo sempre più importanza, come si evince dalla pubblicazione di recenti standard in materia che sono recepiti all’interno delle nuove leggi italiane. Si rivolge ai progettisti di scuole di ogni ordine e grado, ponendosi come guida aggiornata sia nel caso di nuova costruzione che di ristrutturazione di edifici esistenti. In questo secondo caso, in particolare, è necessario operare delle scelte di intervento prioritarie, strettamente necessarie per soddisfare i requisiti acustici minimi, relazionandosi con il contesto ambientale esterno e con la tecnologia dell’edificio esistente.

Nel presente manuale si riportano i requisiti acustici previsti dai documenti normativi nazionali, si forniscono gli strumenti per effettuare le verifiche acustiche, con esempi applicativi, e si elencano numerose soluzioni per l’isolamento e l’assorbimento acustico. Nel capitolo 5 è descritto un intervento di correzione acustica in un’aula di una scuola dell’infanzia, in accordo con la recente norma tecnica UNI 11532.