Protezione integrata

1 gennaio 1

Per quanto intenso sia il fuoco, i materiali non combustibili non contribuiranno ad alimentarlo

Differenza tra non combustibile e ritardante di fiamma

I termini "non combustibile" e "ritardante di fiamma" sono spesso confusi. C'è tuttavia una differenza estremamente importante. Se un materiale non è combustibile, questo in condizioni reali non brucerà. Si tratta di una qualità semplice e priva di ambiguità. I materiali ritardanti di fiamma, invece, una volta superato l'effetto delle sostanze chimiche aggiunte per inibire l'accensione, finiranno con l'alimentare anch'essi l'incendio. Il grado di ritardo di fiamma di un materiale è più difficile da quantificare. 

Ecco perché l'incombustibilità è una caratteristica essenziale delle norme antincendio di tutto il mondo ed è un elemento cruciale della sicurezza degli edifici in caso di incendio. Indipendentemente dalla sorgente dell'incendio, dalla temperatura o dalla sorgente di aria a disposizione, materiali o elementi da costruzione che sono non combustibili rimarranno ampiamente resilienti al fuoco. Per quanto riguarda le norme antincendio, i materiali non combustibili possono essere utilizzati illimitatamente in qualsiasi applicazione edilizia.

Ritardante di fiamma

I materiali "ritardanti di fiamma" invece sono combustibili. Non esiste uno standard globale per la misura del grado con il quale un prodotto combustibile contribuisce alla propagazione e alla crescita di un incendio, anche se alcune modalità di misura includono:

  • Facilità con cui il prodotto si incendia
  • Quantità di calore rilasciata mentre brucia
  • Modalità di propagazione del fuoco sulla sua superficie
  • Modalità con cui si disintegra mentre brucia
  • Quantità e natura del fumo rilasciato

Un ruolo critico 

A causa di questi diversi parametri, gli schemi di classificazione relativi ai prodotti combustibili sono complessi e le caratteristiche di prestazione al fuoco vengono spesso descritte in relazione alle condizioni di test. Le valutazioni delle prestazioni possono inoltre differire se un prodotto viene utilizzato da solo oppure come parte di una struttura composita. Ad esempio, mentre una valutazione per "condizioni di utilizzo finale" descrive le prestazioni di un isolamento ritardante di fiamma posto dietro a uno strato protettivo, è lo strato superiore della costruzione che ha l'impatto più significativo sul risultato del test e non il nucleo del composito in esame.

I materiali non combustibili giocano un ruolo critico nel garantire la sicurezza degli edifici moderni. ROCKWOOL sostiene che tutti gli edifici di media altezza e di altezza elevata, sensibili e molto frequentati (come ospedali e case di cura, scuole, hotel e campi sportivi, laddove possono sussistere delle difficoltà nell'uscire dai locali indipendentemente dalla loro altezza) dovrebbero essere rivestiti e isolati solo con materiali non combustibili. 

Sicurezza antincendio

Negli edifici, l'uso di materiali non combustibili, come la lana di roccia, può contribuire a evitare la diffusione di un incendio e svolgere un ruolo vitale nel mantenere gli occupanti al sicuro.

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